domenica 25 settembre 2011

Neushwanstein

Ed eccoci qui al primo articolo vero e proprio di questo blog. Ho deciso di fare subito una bella partenza col botto, presentandovi quello che è forse il castello più famoso del mondo (grazie anche al signor Disney che lo ha utilizzato come modello per il castello della sua "Bella addormentata nel bosco"), dall'aspetto magico e suggestivo, il "castello fatato" per eccellenza: il CASTELLO DI NEUSHWANSTEIN.

Castello di Neuswanstein ripreso dal Marien Brucke

Informazioni generali:
  •  Località: Fussen (Monaco di Baviera)
  • Apertura: Aprile/Settembre dalle 9.00 alle 18.00 - Ottobre/Marzo dalle 10.00 alle 16.00 (chiuso 1 gennaio e 24, 25 e 31 dicembre)
  • Costo del biglietto: 9 € per il solo castello di Neushwanstein, cumulativo dei due castelli 21,50 € (accanto a Neushwanstein è infatti situato anche il castello di Honenshwangau)
  • Visita: obbligatoriamente con guida e ingresso a scaglioni a numero chiuso

Una volta pagato il biglietto e visto il vostro orario d'ingresso assegnato potrete raggiungere il castello in tre modi: a piedi (40 min. circa), in carrozza o in autobus dedicato. Tutte e tre le scelte sono comodamente vicine alla biglietteria, per cui vi basterà valutare i tempi, segnati sulla cartina informativa che troverete all'ingresso della biglietteria stessa, e decidere quale preferite affrontare. Ovviamente, manco a dirlo, l'unica alternativa gratuita è la passeggiata, abbastanza in salita e sulla strada asfaltata, ma niente di proibitivo. Una volta raggiunto il castello, se avete tempo, proseguendo sulla strada a destra dello stesso in 15 minuti potrete raggiungere il Marien Brucke, un bel ponticello in legno a picco sul fiume Pollat che in quel punto compie un salto di svariati metri. Vale veramente la pena di farci un salto!!

 Il Marien Brucke inquadrato dal basso, a bordo fiume.

Cenni storici

La prima pietra di questo bellissimo castello fu posata il 5 settembre del 1869, per volere di Ludwing II di Baviera. L'aspetto rispecchia quello dello stile tardo romanico del '200, evidenziato dal tipo di costruzione e dagli ornamenti (archi a tutto sesto nei portali, arcature delle finestre, la disposizione di colonne ed archi). L'intero edificio è poi rivestito in pietra calcarea proveniente dalla vicina cava "Alter Schrofen". Il castello rimase però incompiuto (non tutti i progetti del re vennero realizzati, anche per via dei costi) e il re stesso vi abitò per pochissimo tempo, ossia solo ed esclusivamente per isolarsi dalla vita reale di Monaco, che riteneva troppo pressante, stressante, e dalla quale "fuggiva" sempre più spesso. Ludwing infatti non era interessanto al governo, alla politica del suo paese e alla burocrazia di cui deve occuparsi un monarca, e con l'andare degli anni (e la perdita della prestanza fisica) fugge le persone in maniera sempre più consistente, rifugiandosi nei suoi castelli e prosciugando letteralmente le casse della famiglia (e pare anche dello stato) nei continui lavori di ampliamento e decorazione degli stessi. Fin quando, il 12 giugno del 1886, dopo essere stato dichiarato ufficialmente pazzo, destituito e sostituito da uno dei figli di Ludwing I, viene prelevato da Neushwanstein e scortato alla residenza di Berg dove, il giorno dopo, verrà trovato annegato nel vicino lago. Non si è mai chiarito se si sia trattato di un incidente reale o se, semplicemente, si fece "sparire" un re scomodo dalla scena.

Ovviamente non mi dilungherò oltre nella storia di Ludwing II o della Baviera o del castello stesso, sarebbero solo sterili nozioni, peraltro facilmente reperibili in rete con una piccolissima ricerca. Per questo, come per gli altri futuri, mi limiterò a poche notizie essenziali, o aneddoti particolari, giusto per dare un'idea generale del periodo storico.

Il Castello 

Ed ecco, ora, il castello visto da me! Innanzitutto, già durante la salita, a tratti possiamo scorgere le sue torri fare capolino tra gli alberi... ed è decisamente imponente!

Il castello che sbuca tra gli alberi.

In questa immagine in particolare siamo ormai alla fine della salita, quando il bosco che lo circonda comincia a diradare permettendo una vista maggiore. Appena arrivati in cima ci si trova subito di fronte la facciata laterale di questo "mostro" che, chiaro tra il verde scuro, si staglia in tutta la sua imponenza! Se andiamo a destra, seguendo la strada, si raggiunge il già citato Marien Brucke e si può ridiscendere nuovamente fino ad arrivare al fiume Pollat, che scorre ai piedi del castello. "Perderete" circa un'ora e mezza (a fare le cose con calma e godendovele) ma ne vale veramente la pena perchè la vista del castello dal ponte lascia senza fiato!
Se invece andiamo a sinistra troviamo l'immancabile punto ristoro a prezzi esosi (turistici...... <.<) e una piccola terrazza panoramica che da' sulla gola del Pollat. Sempre a sinistra della strada c'è l'ingresso vero e proprio del castello.

L'ingresso.

Una volta entrati ci si trova in un ampio cortile interno sovrastato, a sua volta, da un secondo cortile rialzato (non calpestabile tranne che per la "terrazza" iniziale). La visita inizia qui, dove sono posizionati i tornelli con indicati i numeri dei turni d'ingresso. E ovviamente, manco a specificarlo, questo è l'ultimo punto all'interno del castello nel quale potrete effettuare delle fotografie.

 La zona che si affaccia sul cortile superiore.

A questo punto ci si possono godere gli interni riccamente decorati che, è bene ricordarlo, furono completati dopo la morte di Ludwing II. Il terzo e il quarto piano sono costutuiti dalle stanze di abitazione e rappresentanza del re come: la magnifica sala del trono, la sala da pranzo e la camera da letto. Troviamo poi il Salone di rappresentanza, suddiviso in due parti, e dedicato, nelle decorazioni, alla saga del Lohengrin. Si prosegue poi attraversando una piccola grotta artificiale con giardino invernale molto suggestiva e che lascia anche un po' immaginare la "pazzia" di questo re che vuole vivere nel mito.
Salendo infine al quarto piano troviamo la sala dei Cantori, dedicata alle rappresentazioni teatrali, e altri piccoli ambienti di passaggio. Si torna poi al pianterreno per attraversare le cucine e giungere alla fine della visita (che dura circa 35 minuti). Di tutte queste sale interne non posso ovviamente fornire foto, o meglio, potrei fornire solo quelle dei libretti ufficiali o che si trovano in rete ma, come ho già spiegato nel post di presentazione, in questo blog voglio parlare solo dei castelli da me visti in prima persona e, di conseguenza, inserirò solo foto scattate da me medesima, non avrebbe senso inserire foto trovate in rete.

Non si vede, ma sotto la torre c'è l'uscita.

Consigli e considerazioni generali

Innanzitutto, vi consiglio caldamente di arrivare alla biglietteria il prima possibile: in primo luogo perchè se arrivate tardi rischiate di aver fatto un viaggio per nulla in quanto i posti disponibili saranno esauriti; secondo perchè, arrivando presto, avrete la possibilità di scegliervi la lingua della guida. Infatti, i turni di guida sono suddivisi per lingua e va da sè che le due suddivisioni maggiori sono inglese e tedesco: l'italiano vi viene concesso, con guida in carne e ossa, due volte al giorno (una la mattina e una alle due circa del pomeriggio) come lo spagnolo, esauriti i posti di questi due unici turni o vi fate il giro in inglese/tedesco o ve lo fate con audioguida in gruppo misto (ahimè, quella che toccò a noi!!). Per darvi una vaga idea della confusione che troverete vi dico che noi arrivammo alla biglietteria all'una circa ed antrammo.... alle 18.05 con gli ultimi turni! >"< E non sperateci, non troverete una giornata poco incasinata... questo castello ha già accolto più di sei milioni di visitatori!

Come secondo consiglio... beh, se non sopportate le visite guidate evitate di venire! Il numero di visitatori è tale che la visita viene fatta "col fuoco al sedere", come si suol dire dalle mie parti, e avrete veramente poco tempo per godervi le stanze e le decorazioni e i particolari! Io, personalmente, non sopporto che sia qualcun'altro a decidere quanto tempo devo soffermarmi su qualcosa.... amo girare da sola per le stanze e amo girarmele come voglio, quindi per me questo è un enorme punto a sfavore di questo castello. Svantaggio che però viene ampiamente ricompensato dalla magnificenza del castello stesso! =D

Passeggiare nel fasto di queste stanze regala veramente delle bellissime sensazioni.... il desiderio di bellezza insito nell'essere umano è senz'altro appagato e soddisfatto dopo una visita all'interno e, perchè no, anche quella piccola fiammella di voglia di magia e di passato viene ampiamente stuzzicata, in questo caso più dagli esterni che dagli interni. Per un attimo si torna indietro nel tempo e ci si può immaginare questo re visionario, o forse solo eccentrico, seduto ad ammirare la sua creazione con lo sguardo triste dei suoi ritratti... questo re che non voleva fare il re.  

Ed ecco giunta la fine del primo articolo. Vi lascio con l'immagine di questo meraviglioso castello ripreso dalla strada del paese.


Alla prossima!!!!

giovedì 22 settembre 2011

Benvenuti!

Innanzitutto, Benvenuti a quanti passeranno da questa pagina: vi auguro una buona, e spero piacevole, lettura!

Ed ora passiamo alla vera e propria presentazione di questo che spero essere un lungo percorso. In questo blog parlerò di Castelli, medievali e non, visitabili e non, agibili o in rovina.... della loro storia, delle famiglie che li hanno abitati (brevi cenni, non sono uno storico) e delle leggende che vi aleggiano fra le mura. Ho questa passione da anni... perchè? Non lo so! Mi piacciono, mi affascinano, mi attirano da quando ho memoria... e voglio parlarne. Ma sarà un discorrerne un po' particolare, perchè non intendo parlare di castelli a caso, come una ricerca in rete che semplicemente vi dice dove sono... no, intendo descrivere quelli su cui ho potuto personalmente posare gli occhi, tra le cui mura e stanze ho potuto passeggiare meterialmente, e non solo virtualmente. Voglio parlare di quelli di cui ho potuto godere in prima persona. Questa almeno è l'intenzione attuale. Non nego la possibilità di cambiare idea in futuro ma... spero di visitarne ancora tanti negli anni a venire e di non arrivare quindi ad esaurimento delle scorte di materiale! =) Per ora sarà quindi solo una specie di diario di viaggio, se vogliamo chiamarlo così, o nemmeno questo.... solo il semplice taccuino di una normale umana che desidera lasciare qualcosa di sè qua e là.

Qualcuno magari potrebbe chiedersi, forse, il perchè dell'ennesimo blog anonimo.... beh, se volessi essere pignola potrei dire che non deve necessariamente esistere un "perchè" dietro alla decisione di aprire un blog, ma un perchè, invece, c'è. Tempo fa riguardavo le mie chiavette dove sono raccolte le foto e il mio "portadocumenti" dove conservo biglietti d'ingresso, depliants informativi e tutto quello che solitamente viene dato al visitatore insieme al biglietto... e mi sono accorta che ho tantissimi esempi degli oggetti sopra descritti ma ... neanche una riga, un appunto, una breve descrizione di ciò che ho visitato e vissuto. Non mi era mai venuto in mente, finora, di tenere qualcosa di scritto .... così ho deciso di farlo adesso, prima che la memoria cominci a vacillare e i particolari a sbiadirsi nel tempo. E ho deciso di farlo in rete, dove chiunque può avere la possibilità, se lo desidera, di leggerlo... chissà, magari qualcuno capiterà qui per caso e scoprirà che vicino a casa sua c'è un castello che non aveva mai pensato di visitare! =) O ancora meglio magari qualcuno capiterà qui e mi suggerirà un luogo di cui ignoro l'esistenza!

Direi che ora la presentazione è finita. Nei prossimi giorni comincerò ad aggiungere pian piano articoli e foto.

Vi saluto, augurandovi nuovamente una piacevole lettura se e quando passerete di qua!